Pagine

sabato 17 maggio 2008

Esercizio di sintesi

Non c'è niente di meglio per spiegare come si sintetizza un testo che facendolo!
Capita spessissimo, nel lavoro, di dover ridurre un testo senza poterlo riscrivere.
Quello che segue è un esercitazione che uso in aula.
La consegna è: dimezzare il numero delle parole senza perdere le informazioni importanti e senza toccare la struttura del testo. Unici interventi consentiti: sostituzione di parole e modifiche alla punteggiatura.
Trattandosi di un esercizio tanto vale che sia divertente, o per lo meno che tratti un argomento avvincente (e per me questo lo è!). Il testo è tratto dal sito mymovie.it e questa è la mia esercitazione personale.

Testo originale
Johnny Depp 1.320 parole
Nome: John Christopher Depp II
Data e luogo di nascita: 9 giugno 1963, Owensboro, Kentucky, USA
Gli anni Ottanta lo hanno visto emergere. Negli anni Novanta ha consolidato il suo stile, ma ha anche desertificato la sua vita privata. Nel Duemila è diventato più che un divo un oggetto di culto. Per molti, ma non per tutti. Magnifico e inquietante sono i primi due aggettivi che vengono alla mente quando si parla di Johnny Depp. Nessun attore è mai stato come lui (forse qualche antecedente in Marlon Brando, ma alla lontana). Intellettuale, ribelle, indipendente. Sceglie i suoi ruoli e i registi che lo dirigeranno in base alla complicità e, spesso, anche per via di una commovente amicizia "lunare" (come quella con Tim Burton). Sconvolgente, assiduo utilizzatore del Metodo, guru di una filosofia beat che si credeva perduta, Depp è in grado di dare un senso a un'inquadratura anche solo disegnando un mezzoghigno fra le sue labbra sottili. Nessuno è più cult di lui! Nessuno!
Nato in Kentucky, quarto figlio di una cameriera e di un ingegnere comunale che hanno divorziato quando lui aveva 15 anni, lascia la scuola e la casa (vivrà in una Impala del '67 con Sal Janco, il suo migliore amico) proprio a quell'età con la speranza di diventare un musicista rock, fondando la band The Kids. Piuttosto conosciuti in Florida, verranno ingaggiati come band d'apertura ai concerti di star come i Talking Heads, i B52s, Iggy Pop e Billy Idol. Poi dentro di lui scoppia la voglia di diventare attore e si trasferisce a Los Angeles, assieme alla prima moglie Lori Anne Allison (che ha sposato a soli 20 anni nel 1983). Studia recitazione e si guadagna da vivere vendendo spazi pubblicitari per telefono. Lì, dopo il divorzio con Lori, avviene l'incontro con Nicolas Cage (il nuovo fidanzato dell'ex moglie) che lo incoraggia a continuare per quella strada e lo spinge a fare un provino per un filmetto horror che stanno girando.
Quel filmetto è il cult horror diretto da Wes Craven Nightmare – Dal profondo della notte (1984), accanto a Heather Lagenkamp e Robert Englund. La scena più incredibile ha proprio lui come protagonista che, addormentatosi nella sua stanza, viene letteralmente ingoiato dal letto e poi risputato fuori completamente cosparso di sangue. Poi, dopo qualche ruolo televisivo in telefilm e film tv, Oliver Stone lo sceglie nella parte di un soldato per Platoon (1986). Tornato nel piccolo schermo, rimpiazzerà Jeff Yagher nel ruolo del poliziotto Tommy Hanson nella popolare serie televisiva americana 21 Jump Street, diventando un idolo per le teen-agers (riceveva 10.000 lettere al giorno dalle sua fans).
Già a partire dagli anni Novanta si fa largo nella sua carriera quell'anticonformismo che lo differenzierà dagli altri attori Made in Hollywood. Se gli interpreti della sua età (Tom Cruise, Brad Pitt, Keanu Reeves, Robert Downey Jr.) preferiscono apparire in pellicole commerciali (Intervista col vampiro, Charlot, Vento di passioni), lui sceglie quelle grottesche, come è dimostrato in Cry Baby (1990), una sorta di Grease, diretto dal terribile diavolo trash John Waters. Anche se il suo vero pigmalione artistico altri non è che il tenebroso Tim Burton che lo sceglie come protagonista di una pellicola tratta da un suo racconto per l'infanzia ("Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie"): Edward Mani di Forbice (1990). La storia di questo Pinocchio dark, cresciuto in completa solitudine dopo la morte del suo creatore e portato fra i "normali" da una venditrice Avon, conquisterà il mondo intero, facendo di Johnny Depp (che per studiare la parte si è ispirato a Charlot) una star di prim'ordine (tanto da essere candidato come miglior attore protagonista in una commedia ai Golden Globe).
Ma non appena si tocca il Paradiso con un dito, ci sono tentazioni che vorrebbero rispedirti all'Inferno. Per Johnny Depp, queste tentazioni altro non sono che le droghe. Molto abile nella selezione dei ruoli da interpretare, sempre atipici, dark e anomali, non lo è altrettanto nella selezione delle amicizie. Infatti durante i primi '90, Johnny è, assieme a Janco,il proprietario del leggendario club The Viper Room, all'8852 del Sunset Boulevard, facendo del cameratismo con John Belushi e River Phoenix ed entrando nel giro della cocaina. È stata proprio la morte di quest'ultimo, per un'overdose proprio all'uscita dal locale, a spingere Depp a rigare dritto e cambiare diametralmente stile di vita, ma non sarà facile.
Entrato nella rosa dei candidati al Golden Globe come miglior attore protagonista per la commedia Benny & Joon (1993) di Jeremiah S. Chechik, reciterà accanto a Faye Dunaway e Jerry Lewis in Arizona Dream (1993), pellicola fantastica di Emir Kusturica, dove però litiga spesso con Vincent Gallo. Poi continuerà a collaborare con Tim Burton interpretando Ed Wood (1995), la biografia di colui che è ritenuto dalla critica il peggior regista della storia del cinema. Duttile e straordinario, viene per la terza volta nominato ai Golden Globe, senza però vincere la statuetta.
Dopo alcuni problemi con la legge (ha distrutto una suite da 2.200 dollari a notte di New York, dopo una furibonda lite con la sua ex fidanzata Kate Moss), decide di mettere la testa apposto: recita la parte di William Blake per Jim Jarmusch in Dead Man (1995), compra casa (un castello pseduo-gotico che era appartenuto a Bela Lugosi) e incide la canzone "Fade In-Out" con gli Oasis, d'altronde il rock gli scorre nelle vene! Mentre, cinematograficamente parlando, la sua filmografia si arricchisce di titoli come Donnie Brasco (1997) di Mike Newell, dove recita accanto ad Al Pacino, ma soprattutto a Christopher Walken che lui adora, e Il coraggioso (1997), il suo primo film da regista, dove dirige nientemeno che il grande Marlon Brando, il suo attore preferito, nonché suo migliore amico per la vita (si erano conosciuti sul set di Don Juan De Marco maestro d'amore). Terry Gilliam (Paura e delirio a Las Vegas, 1998) e Roman Polanski (La nona porta, 1999) gli offrono l'opportunità di riconfermarsi come attore bizzarro e oscuro, ma nessuno ha il primato di Burton nella sua vita e nella sua carriera professionale. Il regista dichiara pubblicamente che Johnny Depp è il suo alter ego, una sua estensione, per questo lo sceglie sovente come protagonista nelle sue pellicole. Il mistero di Sleepy Hollow (2000), La fabbrica di cioccolato (2005) e La sposa cadavere (2005), dove si dedica al doppiaggio per la prima volta) fanno di lui un attore culto, osannato dalla critica e ammirato dal pubblico. Depp è la controtendenza. Rifiuta persino il ruolo di Neo in Matrix e sceglie invece La vera storia di Jack lo squartatore (2001) e C'era una volta in Messico (2003).
Nonostante un'esistenza non proprio tranquilla (viene arrestato per la seconda volta dopo aver fatto a pugni con dei paparazzi all'uscita di un ristorante londinese), il suo nome professionale è impeccabile, tanto che la Francia decide di omaggiarlo nel 1999 con un César onorario.
Poi arrivano i pirati. Il punto più alto della sua carriera e forse il ruolo più bello che potesse mai interpretate. Ispirato da Keith Richards, rocker dei Rolling Stone, interpreta il più opportunista e stralunato pirata di tutti i tempi, Jack Sparrow, nella trilogia dei Pirati dei Caraibi diretta da Gore Verbinski dal 2003 al 2007, accanto a Keira Knightley e Orlando Bloom. Piovono le nominations sulla sua testa: all'Oscar, ai Bafta e agli immancabili Golden Globe. Unica pausa, è quella che si prende recitando il ruolo dell'autore de "Le avventure di Peter Pan" in Neverland – Un sogno per la vita (2004).
Sentimentalmente legato a Sherilyn Fenn, Winona Ryder (si è fatto fare anche un tatuaggio "Winona forever" che poi con la rottura del fidanzamento ha trasformato in "Wino Forever"), l'attrice Jennifer Grey e la modella Kate Moss, oggi è padre di due figli, Lily-Rose Melody e Jack, nati dalla relazione con la compagna Vanessa Paradis, attrice e cantante francese che lo ha spinto a prendere residenza in Francia, dove è proprietario (con Sean Penn e John Malkovich) del ristorante Man Ray.


Dopo la cura
Johnny Depp 660 parole

John Christopher Depp II nasce il 9 giugno 1963 a Owensboro, Kentucky, USA.
Negli anni Ottanta emerge, nei Novanta consolida il suo stile, nel Duemila diventa un oggetto di culto. Intellettuale, ribelle e indipendente sceglie ruoli e registi in base a complicità e amicizia, come con Tim Burton.
Quarto figlio di gentori divorziati, a 15 anni lascia scuola e casa fondare la band The Kids, ingaggiata per aprire i concerti di Talking Heads, B52s, Iggy Pop e Billy Idol.
Poi, per diventare attore, si trasferisce a Los Angeles, studia recitazione e vive vendendo spazi pubblicitari.
Lì incontra Nicolas Cage che lo spinge a fare un provino per il cult horror diretto da Wes Craven Nightmare – Dal profondo della notte (1984).
Oliver Stone lo sceglie nella parte di un soldato per Platoon (1986).
e partecipa alla popolare serie televisiva americana 21 Jump Street, diventando un idolo per le teen-agers.
Dagli anni Novanta diviene evidente l'anticonformismo che lo differenzia dagli altri attori di Hollywood. Gli interpreti della sua età (Tom Cruise, Brad Pitt, Keanu Reeves, Robert Downey Jr.) appaiono in pellicole commerciali (Intervista col vampiro, Charlot, Vento di passioni). Lui sceglie quelle grottesche come Cry Baby (1990.
Ma il suo vero pigmalione è Tim Burton che lo vuole protagonista di Edward Mani di Forbice (1990). Il film conquista il mondo intero, facendo di Depp una star di prim'ordine e gli vale una candidatura ai Golden Globe come miglior attore protagonista in una commedia.
Molto abile nella selezione dei ruoli da interpretare, non lo è altrettanto nelle amicizie. Nei primi '90, Johnny è il proprietario del leggendario club The Viper Room. Entra nel giro della cocaina e frequenta John Belushi e River Phoenix, la cui morte per overdose all'uscita dal locale lo spinge a cambiare stile di vita.
Candidato di nuovo al Golden Globe come miglior attore protagonista per la commedia Benny & Joon (1993), recita con Faye Dunaway e Jerry Lewis in Arizona Dream (1993).
Continua a collaborare con Tim Burton interpretando Ed Wood (1995), e viene per la terza volta nominato ai Golden Globe.
Dopo alcuni problemi con la legge, decide di mettere la testa a posto: recita la parte di William Blake in Dead Man (1995), compra casa e incide la canzone "Fade In-Out" con gli Oasis.
Intanto la sua filmografia si arricchisce di titoli come Donnie Brasco (1997) con Al Pacino e Christopher Walken, e Il coraggioso (1997), il suo primo film da regista, dove dirige il grande Marlon Brando.
Terry Gilliam (Paura e delirio a Las Vegas, 1998) e Roman Polanski (La nona porta, 1999) gli offrono l'opportunità di riconfermarsi come attore bizzarro e oscuro.
Tuttavia nessuno ha il primato di Burton nella sua vita e nella sua carriera: Johnny Depp è il suo alter ego, una sua estensione, per questo lo sceglie come protagonista nelle sue pellicole. Il mistero di Sleepy Hollow (2000), La fabbrica di cioccolato (2005) e La sposa cadavere (2005), dove si dedica al doppiaggio per la prima volta, fanno di lui un attore culto, osannato dalla critica e ammirato dal pubblico.
Depp è la controtendenza. Rifiuta persino il ruolo di Neo in Matrix e sceglie invece La vera storia di Jack lo squartatore (2001) e C'era una volta in Messico (2003).
Poi arrivano i pirati: il punto più alto e il ruolo più bello che potesse interpretare. Ispirato da Keith Richards, rocker dei Rolling Stone, interpreta il più opportunista e stralunato pirata di tutti i tempi, Jack Sparrow, nella trilogia dei Pirati dei Caraibi diretta da Gore Verbinski dal 2003 al 2007. Piovono le nominations: all'Oscar, ai Bafta e agli immancabili Golden Globe. Unica pausa è quella che si prende recitando il ruolo dell'autore de "Le avventure di Peter Pan" in Neverland – Un sogno per la vita (2004).
Oggi è sposato con Vanessa Paradis, è padre di due figli, Lily-Rose Melody e Jack, risiede in Francia ed è proprietario (con Sean Penn e John Malkovich) del ristorante Man Ray.

Nessun commento: