Otto anni fà è entrata in vigore la Legge 150, che regolamenta le attività di comunicazione delle amministrazioni e degli enti pubblici.
La legge non è fatta male. Semmai la questione è: può una legge "inventare" le competenze necessarie per essere applicata in modo efficace?
La risposta è troppo scontata per meritare attenzione.
In realtà la legge presuppone un cambiamento radicale di punto di vista, basato sulla considerazione dei cittadini come "clienti".
Una vera rivoluzione, soprattutto se consideriamo che gli enti pubblici operavano, e continuano ad operare, in una situazione di monopolio.
Sarà per questo che ancora tante amministrazioni tardano a rispettarla?
Perché mai un'amministrazione, che i clienti ce li ha "per legge", dovrebbe preoccuparsi di sapere se sono contenti, di cosa hanno bisogno, che cosa si aspettano?
Perché così si lavora meglio, perché persone informate e consapevoli sono anche più collaborative, perché tutto quando si fa buona comunicazione così funziona. E da anche molta più soddisfazione.
E allora come si fa? Si mettono in rete le esperienze, tanto per cominciare. Nella Pubblica Amministrazione funziona così. E alcune sono davvero interessanti, e le potete trovare, ad esempio, nell'ottimo sito urp degli urp, dove sono raccolti casi di successo e ottime "istruzioni per l'uso".
sabato 3 maggio 2008
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